Lo ammetto: ad un certo punto mi sono commossa dietro l’obbiettivo, mentre il biondo olandese – tolto il cappellino, “uscita” dalla muta la scatolina con l’anello di fidanzamento – ha chiesto la mano alla sua prodiera, una volta che la ragazza ha issato il gennaker con la fatidica domanda stampata arancio su nero! Per fortuna c’era poco vento e tutto è stato possibile senza rischiare di volare in acqua con l’anello, che sarebbe sprofondato a 300 metri… Cose d’altri tempi, forse, ma vi assicuro che è stato bellissimo! Il bel giovanotto aveva pensato a tutto, in ginocchio sulla barca ha fatto la sua proposta ad una fidanzata a dir poco “inebetita”, che dopo lo shock iniziale è riuscita a dargli un bacio. Dopodiché, con l’anello al dito, si è rimessa il guanto, ha impugnato la scotta, e via…ripartiti verso la boa di poppa! Un velista così romantico non mi era ancora capitato di vederlo. Anche le importanti testate nazionali hanno dato spazio all’avvenimento, pubblicando la notizia con la “mia” foto: certo è che la vela viene considerata dai grandi giornali solo quando si tratta di Coppa America, quando purtroppo ci scappa il morto, e da quel bel giorno…anche quando si fa una proposta di matrimonio in regata! Trovate la sequenza fotografica del romantico momento visitando la mia photo gallery.
Mi sposi? Proposta di matrimonio in regata
