La stagione 2018 è iniziata ancora una volta con il Meeting del Garda Optimist, regata Guinness World Records, capace sempre di sorprendere e sorprendermi, nonostante la segua in prima linea ormai da 8 anni. Il tempo non è stato un gran che, se non nell’ultima, fantastica giornata, in cui l’Alto Garda sembrava avesse voluto mettersi in bella mostra quasi a dire:”visto che meraviglia sono quando mi libero di nuvole, nebbia e pioggia?”. E così è stato perchè i colori visti nella domenica di Pasqua, con la neve bianca candida sulle vicine vette, come le 1400 velette impegnate in acqua, ha offerto ancora una volta uno spettacolo da lasciare a bocca aperta. Sono stati una volta di più i bambini a sorprendere e a sorprendermi: come il solito non si sono preoccupati del tempo, del freddo, della pioggia, del vento leggero e della nebbia che non faceva individuare chiaramente le boe di percorso. Sempre felici e contenti! Quest’anno poi si è organizzata un’area “Fit & Fun” oltre che Shopping con la proposta innovativa inserita al Garda Wind Garda Village: aree divertimento e multisport all’interno del Palameeting, che hanno offerto un’occasione in più a tutti i partecipanti per socializzare, divertirsi e muoversi. Essendo il primo anno non si sapeva bene se dopo ore passate in acqua i piccoli velisti avessero in realtà voglia di scatenarsi tra attività multisport offerte da Kinder + Sport e giochi dell’area Ninjia Warriors. Fin dal primo giorno la risposta è stata chiara: nonostante le 6 ore passate in acqua tra attese del vento e regate con pioggia battente, la stanchezza evidentemente è una sensazione che riguarda solo ed esclusivamente coach e genitori. I bambini come nulla fosse si sono dimostrati più resistenti delle “Duracell” e non si sono mai fermati saltanto, giocando, tirando palle, correndo prima e dopo le regate! Decisamente esperimento #nonsolovela riuscitissimo! Per quanto riguarda le regate il Campione del mondo in carica Marco Gradoni ha dato una volta di più dimostrazione del suo livello stellare, vincendo con un’infilata di primi parziali su 1063 juniores. Peccato solo che la sua categoria non abbia potuto regatare con la gold fleet finale, e cioè con tutti i migliori della classifica generale in gara nella stessa batteria finalissima, a causa del numero esiguo di prove dopo i primi due giorni. Tra i più piccoli cadetti si è assistito invece ad una appassionante lotta per i primi gradini del podio con il terzetto Bellomi, De Asmundis e una bravissima Chiara Lorenzi, finiti poi nell’ordine. Alla fine è stata una grande soddisfazione vedere tra i commenti nei social e le centinaia di post, che il messaggio diffuso in questi anni, che è voluto essere quello di rappresentare l’evento come occasione di viaggio, di conoscenza e scambi interculturali, valori che vanno molto oltre la regata in sè, che rimane pur sempre incredibile con il record di 1400 bambini in acqua. E qui si può scorrere con le immagini il Meeting del garda Optimist 2018, in tutte le sue sfaccettature: buona visione!